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Global Districts

giovani

Global Districts - Localised and Informal Critical Global Citizenship Education for Wider Inclusion and Engagement of European Youth in Local and Global Challenge

Dove

Europa: Italia, Austria, Germania, Grecia, Ungheria, Polonia, Slovacchia, Spagna, Romania

Durata

48 mesi

Descrizione

Il progetto “Global Districts” mira a promuovere una società più inclusiva, concentrandosi sul coinvolgimento delle persone giovani in situazioni di marginalità sociale e geografica, con particolare attenzione a giovani donne e ragazze, generalmente poco coinvolte nelle sfide globali.

Attraverso una serie di attività, tra cui formazioni, campagne di sensibilizzazione e l’organizzazione di attività all’interno delle comunità locali, il progetto vuole fortificare il collegamento fra dimensione locale e globale svelando come le sfide globali quali povertà, cambiamenti climatici, discriminazioni di genere e molte altre agiscano sulla nostra società. Il fine ultimo è di dimostrare come le comunità locali possano giocare al meglio il proprio ruolo per avere un impatto positivo.

Il progetto coinvolge un ampio spettro di persone giovani con fascia d’età 15-30 anni con l’obiettivo di trasformarle in agenti di cambiamento, capaci di contribuire al miglioramento della società e dell’ambiente.

Target

Il mondo giovanile e la sua attivazione sono il target primario, ma il loro coinvolgimento implica quello delle collettività e di soggetti a loro collegati, è per tale motivo che il progetto nelle sue fasi si indirizzerà anche verso: giovani leader comunitari, attivisti/e, gruppi giovanili, organizzazioni della società civile (OSC), insegnanti, educatori/trici e decisori pubblici.

Obiettivi

  • Raggiungere una società più giusta e inclusiva, attraverso la diffusione dell’Educazione alla Cittadinanza Globale nei modelli educativi non-formali presenti nelle comunità locali e nazionali coinvolte;
  • Promuovere l’attivazione dei giovani sulle sfide locali e globali;
  • Promuovere la leadership di ragazze e giovani donne nel contrasto alle disuguaglianze globali.

Il progetto contribuisce al raggiungimento dei seguenti SDGs di riferimento: 4Istruzione di qualità; 5Parità di genere; 10Ridurre le disuguaglianze; 11Città e comunità sostenibili; 13Lotta al cambiamento climatico.

Attività

  • Creazione di percorsi di formazione sull’Educazione alla Cittadinanza Globale per persone giovani, attivisti/e, educatori/trici e insegnanti, col fine di creare un ambiente favorevole all’inclusione e all’attivazione di gruppi di persone giovani marginalizzate. Tramite attività di coinvolgimento, responsabilizzazione e co-creazione (tra cui una campagna digitale), i e le giovani coinvolti/e potranno diventare attori e attrici di cambiamento per il contrasto delle disuguaglianze a livello locale e globale.
  • Incontri di scambio e tavoli di co-progettazione con enti e istituzioni locali, nazionali in un percorso di confronto e advocacy per la diffusione e l’implementazione dell’Educazione alla Cittadinanza Globale all’interno dei percorsi educativi non formali delle comunità educanti. Un processo che culminerà in momenti di scambio internazionale con le istituzioni europee.
  • Attività creative, percorsi di formazione e una campagna digitale che racconterà le storie di giovani attiviste, donne e ragazze. Il coinvolgimento di giovani donne e ragazze, spesso escluse dai processi partecipativi e di progettazione democratica, mira a stimolare un ambiente più inclusivo in cui mettersi alla prova e aumentare il proprio impegno civico.

Impatto e risultati attesi

  • Coinvolgimento attivo di 5.000 giovani cittadini/e (15-30 anni) provenienti da situazioni di marginalità sociale e geografica che miglioreranno le proprie competenze personali, sociali e civiche, diventando più consapevoli delle sfide globali e del ruolo dell’Unione Europea nell’affrontarle.
  • 800 persone giovani leader comunitarie e attivisti/e coinvolti/e di cui il 50% femminile che miglioreranno le proprie competenze nel raggiungere e includere a livello educativo le persone marginalizzate.
  • Coinvolgimento di 380 gruppi giovanili e OSC (Organizzazioni della società civile) che diventeranno più inclusivi nei confronti di giovani provenienti da contesti marginali.
  • 640 persone che lavorano presso centri giovanili interessati
  • 3.500 insegnanti ed educatori/trici aumenteranno la propria conoscenza su metodologie e strumenti di insegnamento inclusivo, confrontandosi con tematiche quali l’ineguaglianza, la parità di genere, le minoranze escluse, i cambiamenti climatici, la giustizia sociale, ecc.
  • 450 decisori pubblici e funzionari a livello locale, nazionale e dell'UE scambieranno e attiveranno policy per l’inclusione dei giovani nei processi decisionali, così come per la diffusione dell’Educazione alla Cittadinanza Globale

Beneficiari finali:

  • 60.000 giovani cittadini/e di segmenti di popolazione meno coinvolti e 35.000 altri/e giovani cittadini/e dell'UE che potranno venire a conoscenza dell’Educazione alla Cittadinanza Globale e avvicinarsi ai settori trascurati delle proprie comunità, contribuendo alla creazione di un ambiente inclusivo per tutti e tutte.
  • 7.000 OSC educative, decisori e rappresentanti istituzionali.
  • 45.000 genitori e membri della comunità che potranno partecipare alle attività proposte sui territori e contribuire a rendere i/le giovani coinvolti/e attori e attrici di cambiamento.
  • Almeno 5.500.000 cittadini/e dell'UE coinvolti attraverso campagne ed eventi.

 

Finanziatore principale

UE logo standard

Commissione europea
Raising public awareness of development issues and promoting development education in the European Union (DEAR Programme)

 

 

Partner

  • ACRA – Italia (capofila)
  • WeWorld – Italia
  • Suedwind – Austria
  • Finep Academy – Germania
  • ActionAid Hellas – Grecia
  • Anthropolis – Ungheria
  • Center for Citizenship Education – Polonia
  • People in Peril – Slovacchia
  • ABD – Spagna
  • Agenda21 – Romania

Altri enti coinvolti

  • Università di Bologna – Cattedra UNESCO per l’Educazione alla Cittadinanza Globale nell’educazione superiore – Italia
  • Consiglio Nazionale dei Giovani – Austria
  • Comune di Milano – Italia
  • Fondazione Con il Sud – Italia
  • POJAT – Austria